Gli attacchi di panico possono essere un sintomo del disturbo di panico, che può compromettere gravemente la qualità della vita di una persona. I farmaci e altri trattamenti possono aiutare a ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi di panico.
Gli attacchi di panico sono sensazioni improvvise e intense di paura o terrore che si verificano senza preavviso e possono raggiungere il picco in pochi minuti. Le persone che li sperimentano ripetutamente possono avere un disturbo di panico. I medici di solito prescrivono farmaci in base alla gravità dei sintomi e alla frequenza degli attacchi di panico. Le persone possono trarre beneficio anche da altri trattamenti, come la terapia e le tecniche di rilassamento.
Il più delle volte i medici prescrivono antidepressivi e benzodiazepine alle persone con disturbo di panico.
Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)
I comuni SSRI che i medici prescrivono per gli attacchi di panico includono:
Inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI)
I medici prescrivono comunemente i seguenti SNRI per il trattamento del disturbo di panico:
Gli antidepressivi triciclici (TCA) sono un tipo di antidepressivo che i medici prescrivono per trattare il disturbo depressivo maggiore e i disturbi d'ansia.
I TCA agiscono bloccando la ricaptazione di serotonina, noradrenalina e dopamina nel cervello. Ciò contribuisce ad aumentare i livelli di questi neurotrasmettitori per migliorare l'umore, alleviare l'ansia e diminuire la sensazione di stanchezza.
Esempi di TCA sono:
Il cuore batte forte. Non riuscite a respirare.
La paura è tale che si crede di poter morire. Questo si vive mentre l’attacco di panico è in corso, gli attacchi di panico sono episodi improvvisi di paura intensa che scatenano reazioni fisiche, come la respirazione e il battito cardiaco accelerati. Anche se non c'è un pericolo reale o non c'è nulla che normalmente provochi paura, le persone possono comunque avere attacchi di panico abbastanza gravi da far credere loro di stare per morire. Se affrontare questi attacchi è difficile, riprendersi dopo un attacco di panico può essere ancora più difficile. Che cosa avviene al nostro corpo durante un attacco di panico?
Quando si verifica un attacco di panico, si attiva la risposta di lotta o fuga del corpo, che provoca intensi sintomi fisici. Normalmente, quando si incontra una minaccia, il sistema nervoso si attiva. L'ormone adrenalina entra in circolo, mettendo il corpo in stato di massima allerta. Il battito cardiaco accelera, rifornendo i muscoli di sangue. La respirazione diventa più rapida e superficiale, consentendo di assorbire più ossigeno. Gli zuccheri nel sangue aumentano e i sensi diventano più acuti, in modo da rimanere vigili. Tutti questi cambiamenti possono verificarsi da un momento all'altro, con lo scopo di attrezzarsi per proteggersi dalla minaccia in questione.
Altri sintomi di un attacco di panico sono:
Quanto dura nella peggiore delle ipotesi un attacco di panico?
Se questi sintomi si manifestano così rapidamente, quanto durano gli attacchi di panico? Anche se varia da persona a persona, di solito gli attacchi di panico durano circa 20-30 minuti, con un picco dei sintomi dopo circa 10 minuti. Di solito, dopo 20-30 minuti, la maggior parte dei sintomi si attenua.
È importante sottolineare che gli attacchi di panico sono indicatori comuni di un disturbo d'ansia. L'ansia è diversa dagli attacchi di panico in quanto è una vera e propria condizione caratterizzata da sentimenti intensi, eccessivi e persistenti di preoccupazione e paura per le situazioni quotidiane. Se sospettate di soffrire di ansia o conoscete qualcuno che ne soffre, il nostro centro di trattamento mentale in Florida offre un trattamento dell'ansia che può aiutarvi a riprendere il controllo della vostra salute e della vostra vita.
Affrontare i postumi
Chiamata anche sbornia da adrenalina, la sbornia da attacco di panico si riferisce ai sintomi che si manifestano dopo che i livelli di adrenalina si sono abbassati. Durante gli attacchi di panico, il livello di adrenalina sale, aumentando la vigilanza e l'energia e acuendo i riflessi, in modo che il corpo sia pronto a combattere o a scappare. Tuttavia, una volta che la minaccia percepita è passata e i sintomi si sono dissipati, ci si può sentire stanchi e persino indolenziti.
Sintomi post attacco di panico
Sentirsi stanchi il giorno dopo un attacco di panico è del tutto normale. Per alcune persone ci vogliono giorni per riprendersi da un attacco di panico.
I più comuni effetti post attacco di panico includono:
Di solito la gran parte dei sintomi fisici di un attacco di panico si attenuano in circa 20 minuti, mentre altri persistono più a lungo. Ci si può sentire impauriti, o percepite dolore al petto o allo stomaco. Può proseguire l’iperventilazione o la difficoltà a respirare. Dopo un attacco di panico può persino avvertire dolori corporei dovuti alla tensione fisica.
Consigli per affrontare i postumi di un attacco di panico
Anche se riprendersi da un attacco di panico può richiedere tempo, è possibile. Di seguito sono riportati alcuni semplici modi per affrontare i postumi di un attacco di panico, che possono essere d'aiuto la prossima volta che se ne verifica uno.
Se una persona che conoscete ha un attacco di panico, può diventare molto ansiosa e non pensare con chiarezza. Ma ci sono cose che potete fare per aiutarlo:
Sapere cosa dire.
Quando la persona sta avendo un attacco di panico è utile dire cose come:
Utilizzando questi consigli, potete aiutare chi affronta un attacco di panico:
Ridurre la quantità di stress in questa situazione molto stressante.
Evitare che la situazione peggiori.
Dare un po' di controllo a una situazione confusa.
Aiuto a lungo termine
Se una persona che conoscete sta seguendo un trattamento per il disturbo di panico, potete offrire un aiuto continuo mentre la persona compie dei passi per riprendersi. Ecco alcune cose che potete fare.
Permettete alla persona di procedere con la terapia secondo i propri ritmi.
Siate pazienti.
Lodare tutti gli sforzi verso la guarigione, anche se la persona non raggiunge tutti gli obiettivi.
Mantenere la calma.
Non fatevi prendere dal panico quando la persona è in preda al panico.
Accettate la situazione presente.
Ma sappiate che non durerà per sempre.
Prendetevi cura di voi stessi.
Ricordate che è giusto essere preoccupati e ansiosi.
Attacco di panico o attacco d'ansia? Ecco come riconoscerli. Dolore al petto, battito cardiaco accelerato, respiro affannoso: Gli attacchi di panico e gli attacchi d'ansia hanno sintomi comuni, ma anche differenze distinte. Che si tratti di attacchi di panico, di attacchi d'ansia o di entrambi, una cosa è certa: è importante sapere con quale dei due si ha a che fare. Per chi ne soffre può essere difficile distinguere tra le due condizioni, poiché entrambe possono causare sintomi fisici e far sentire le persone spaventate e sopraffatte. Tuttavia, capire le differenze tra un attacco di panico e un attacco d'ansia è fondamentale per una diagnosi e un trattamento adeguati
Non sapete se i sintomi sono quelli di un attacco di panico o di un attacco d'ansia? Imparate la differenza in modo da sapere quali azioni intraprendere.
In cosa sono simili gli attacchi di panico e gli attacchi d’ansia?
Nella cultura popolare, gli attacchi di panico e gli attacchi d'ansia sono spesso usati in modo intercambiabile per indicare che qualcuno sta vivendo uno stato fisico molto spiacevole. Tuttavia, gli attacchi d'ansia sono spesso un sintomo di una condizione di salute mentale o legati a un trauma, mentre gli attacchi di panico sono correlati a un disturbo di panico.
Le due condizioni condividono alcuni sintomi comuni, tra cui:
QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA ATTACCHI DI PANICO E ATTACCHI D'ANSIA?
Sebbene gli attacchi di panico e gli attacchi d'ansia si assomiglino per certi versi, hanno anche differenze distinte che devono essere prese in considerazione quando si tratta di trattamento.
Il tratto distintivo di un attacco di panico è che non ha una causa scatenante. Si stima che l'11% della popolazione sperimenti un attacco di panico ogni anno; tuttavia, solo il 2-3% ha un disturbo di panico diagnosticato.
I sintomi del disturbo di panico comprendono:
Gli attacchi d'ansia sono tipicamente un sintomo di una condizione di salute mentale o di un evento traumatico:
Avere un attacco di panico può essere un'esperienza travolgente, ma esistono delle misure per gestire e ridurre i sintomi.
Riconoscere che si tratta di un attacco di panico. Sapere che si sta avendo un attacco di panico e che non si tratta di una situazione di pericolo di vita può aiutare a ridurre l'intensità dei sintomi.
Prestare attenzione alla respirazione. Una respirazione lenta e profonda può aiutare a regolare la respirazione e a ridurre i sintomi fisici come la mancanza di respiro e le palpitazioni. Concentratevi su respiri lenti e profondi, inspirando dal naso ed espirando dalla bocca.
Praticare tecniche di radicamento. Le tecniche di radicamento, come concentrarsi sui propri sensi o contare gli oggetti nella stanza, possono aiutare a rimanere nel momento presente e a ridurre le sensazioni di distacco o di irrealtà.
Utilizzare tecniche di rilassamento muscolare. Il rilassamento muscolare progressivo, che prevede la tensione e il successivo rilassamento di diversi gruppi muscolari, può aiutare a ridurre la sensazione di distacco o di irrealtà.
Distrarsi. Impegnatevi in un'attività rilassante o distraente, come ascoltare musica, fare un puzzle o fare una passeggiata.
Cercare sostegno. Parlate con una persona di fiducia, come un amico, un familiare o un professionista della salute mentale. Avere un sistema di supporto può aiutare a sentirsi meno soli e fornire risorse per gestire gli attacchi di panico.
Considerare i farmaci. In alcuni casi, può essere raccomandato l'uso di farmaci per gestire i sintomi degli attacchi di panico. Parlate con il vostro medico o con un professionista della salute mentale per discutere le vostre opzioni.
RIDURRE I SINTOMI DI UN ATTACCO D'ANSIA
Durante un attacco d'ansia, è essenziale adottare misure per gestire e ridurre i sintomi. Ecco alcuni accorgimenti:
Respirare profondamente. Una respirazione lenta e profonda può aiutare a regolare la respirazione e a ridurre i sintomi fisici come la mancanza di respiro e le palpitazioni. Concentratevi su respiri lenti e profondi, inspirando dal naso ed espirando dalla bocca.
Praticare tecniche di rilassamento. Tecniche di rilassamento come la meditazione, il rilassamento muscolare progressivo o la visualizzazione possono aiutare a calmare la mente e il corpo.
Sfidare i pensieri negativi. Gli attacchi d'ansia possono essere scatenati da pensieri o convinzioni negative. Cercate di identificare e sfidare questi pensieri chiedendovi se sono realistici o utili.
Rimanere nel momento presente. Gli attacchi d'ansia possono dare la sensazione di perdere il controllo o che stia per accadere qualcosa di terribile. Concentratevi sul momento presente e ricordatevi che i sintomi passeranno.
Cercare sostegno. Parlate con una persona di fiducia, come un amico, un familiare o un professionista della salute mentale. Avere un sistema di supporto può aiutare a sentirsi meno soli e fornire risorse per gestire l'ansia.
Considerare i farmaci. In alcuni casi, può essere raccomandato l'uso di farmaci per gestire i sintomi dell'ansia. Parlate con il vostro medico o con un professionista della salute mentale per discutere le vostre opzioni.
DIAGNOSI CORRETTA = TRATTAMENTO MIGLIORE
Gli attacchi di panico e gli attacchi d'ansia possono avere sintomi simili, ma sono condizioni diverse. Gli attacchi di panico sono esplosioni improvvise e intense di paura o terrore, mentre gli attacchi d'ansia sono caratterizzati da una preoccupazione persistente e continua e da sintomi fisici.
Psicologo Psicoterapeuta a Trieste
Iscrizione Albo n. 2064 dal 29-01-2019
P.I. 01200990313