Psicologo Psicoterapeuta

1. Cosa sono le scuse

A malincuore, con disperazione, con dolcezza, con sincerità: in qualsiasi modo lo facciate, tutti noi dobbiamo rimediare agli errori che facciamo di tanto in tanto. Ma come possiamo fare in modo che le nostre scuse abbiano un vero significato? Esploriamo cosa rende le scuse vere e autentiche e i suggerimenti che potete usare per fare ammenda. L'importanza delle scuse è qualcosa che ci viene inculcato fin da piccoli. Pensate al passato: riuscite a ricordare i genitori e gli insegnanti che vi insegnano a chiedere scusa a un amico o a un fratello dopo un litigio? La semplice frase "mi dispiace" entra a far parte del nostro vocabolario molto presto, ma quanti di noi imparano a scusarsi in modo davvero profondo? Uno studio ha rilevato che un adulto medio chiede scusa in media otto volte al giorno, per un totale di 4.380 volte all'anno.

Ora, non tutte queste scuse saranno per accadimenti importanti, è più probabile che siano per quegli incidenti che si verificano quando si è in ritardo di un paio di minuti a una riunione o per altri piccoli disguidi e incomprensioni ma il numero elevato di scuse che riceviamo ci fa riflettere sulla leggerezza con la quale tutti utilizziamo la parola "scusa". Le rotture sono una parte inevitabile delle relazioni di qualsiasi natura siano, veniamo da contesti, esperienze di vita, valori e prospettive diversi. Pensateci: vi è mai capitato di ricevere delle scuse da qualcuno che vi sono sembrate un po' superficiali? Oppure vi siete trovati a pronunciare quelle parole in modo automatico alla fine di una discussione, senza considerare davvero il peso di ciò che state dicendo? La verità è che c'è un'arte nel chiedere scusa che a molti di noi non viene insegnata. Questo articolo vi permetterà di cambiare la visione e lamodalità di scusarvi.

Le scuse inutili possono avvenire sia intenzionalmente che involontariamente, e possono concorrere a formare modelli di comportamento che si sviluppano nel tempo, come reazione istantanea al sentirsi accusati di aver fatto qualcosa di sbagliato. Quando ci scusiamo, ci troviamo di fronte a sentimenti di vergogna e vulnerabilità, abbiamo la tendenza a mascherarle con parole superficiali, mentre vale la pena di affrontare questi sentimenti scomodi. Le scuse autentiche dimostrano che riconosciamo il dolore che abbiamo causato, questo aiuta a costruire la fiducia e il rispetto, due pietre miliari di una relazione sana. Le scuse autentiche possono avere un impatto positivo sull'autostima e sulla fiducia in sé stessi e danno un senso di sollievo e di integrità. Come possiamo e quali sono dunque i consigli e le tecniche che possiamo utilizzare per iniziare a chiedere scusa con il cuore?

2. Errori comuni da evitare

Avrete sentito queste frasi innumerevoli volte e forse le avete utilizzate anche voi. Ma cosa c'è di sbagliato in queste frasi e quali sono le implicazioni nascoste delle nostre parole?

• Presentare scuse a malincuore. Per esempio: "Va bene, andiamo avanti, mi dispiace", oppure "Bene, mi dispiace. Ecco, l'ho detto!". Le scuse fatte in modo non spontaneo si accompagnano a riluttanza e risentimento. Non teniamo in considerazione la persona che è stata ferita, ma piuttosto di alleviare il nostro disagio di essere stati accusati di aver commesso un torto. In questo modo si trasmette il messaggio che non ci si preoccupa veramente del danno causato alla persona a cui si rivolgono le scuse.
• Non esprimere un vero e proprio rammarico. "Stavo solo scherzando" e "Credo di dover chiedere scusa" sono esempi di scuse che non mostrano un vero dispiacere. Le scuse sincere dimostrano il rimorso per le nostre azioni. Nelle non-scuse invece mancano le parole chiave e le azioni che segnalano il rammarico. La verbalizzazione diretta di un torto riconosce l'impatto delle azioni offensive che abbiamo messo in atto.
• Non assumersi la responsabilità. Parole come "Mi dispiace ma..." o "Non sarebbe successo se..." deviano la responsabilità per il male causato e sono scuse. Al posto del rimorso c'è il biasimo e la priorità, con frasi di questo genere, è la giustificazione delle nostre azioni.
• Chiedere scusa in modo diretto. "Mi dispiace che tu ti senta così" è un'altra non-scusa. Il messaggio implicito è che la persona ferita è ipersensibile o irrazionale. Invece di ammettere di aver commesso un torto, implica che il problema sono le emozioni della persona, piuttosto che le nostre azioni.

3. Come scusarsi in modo costruttivo

Per scusarsi in modo costruttivo possiamo utilizzare questi preziosi suggerimenti:

• Esprimere rammarico. Importante è far sentire all’altro che siamo dispiaciuti per le nostre azioni. Le parole "mi dispiace" sono fondamentali, così come ammettere ciò che si è fatto.
• Accettare la responsabilità. Invece di accampare scuse o cercare di giustificare le proprie azioni, dimostrate di essere consapevoli del vostro errore o della vostra azione maldestra che ha danneggiato l’altro. Meglio utilizzare frasi quali Mi dispiace, aver perso il controllo, è stato un mio errore" invece di “Mi dispiace di averti irritato"
• Chiedere suggerimenti per rimediare, in questo modo stabiliamo la comunicazione con la persona ferita e dimostriamo che ci teniamo. Chiedendo ad esempio: "Come posso recuperare?”, c'è un modo per risarcire il danno causato e le sue conseguenze?
• Pentimento autentico. Un pentimento autentico dimostra che ci si sforzerà di non ripetere le proprie azioni. Dato che le parole da sole possono essere vuote e prive di significato, è utile esplicitare i modi in cui si intende cambiare e non ripetere l'errore commesso. Le scuse diventano più sincere quando si può garantire che non si intende ripetere l'errore.
• Chiedere perdono. La chiave è la consapevolezza che si tratta di una scelta che spetta alla persona che è stata ferita. Piuttosto che pretendere il perdono, è fondamentale porgere le proprie scuse con umiltà e apertura.
• Costruire ponti, fare ammenda, lasciarsi tutto alle spalle: non è buffo che tutte le espressioni che usiamo per le scuse implichino un'azione? Quando chiediamo perdono e ammettiamo le nostre malefatte con determinazione e consapevolezza, ci muoviamo attivamente verso un rapporto più gentile, comprensivo e onesto. Non sarà sempre facile, ma quando si tratta di coltivare le relazioni vale la pena di impegnarsi nelle piccole cose, perché è meglio prevenire che curare.